Il produttore tedesco di farmaci generici Stada si prepara a valutare un’IPO (Initial Public Offering), in autunno, sempre che le clondizioni di mercato siano favorevoli. Lo ha confermato il CEO Peter Goldschmidt all’agenzia tedesca dpa, come riportato da Reuters.
Stada, controllata dai fondi di private equity Bain Capital e Cinven, ha valutato per tutto l’anno sia l’IPO, sia una possibile cessione a investitori privati. Un accordo con CapVest Partners è sfumato a causa di divergenze su valutazione e struttura della proposta (erano stati proposti circa 10 miliardi di euro).
Nonostante la volatilità del mercato, la società ha registrato una crescita del 6% dei ricavi nella prima metà del 2025, portandoli a 2,12 miliardi di euro. Il risultato è stato sostenuto dal lancio di luglio 2024 di Uzpruvo, biosimilare sviluppato in partnership con Alvotech per sostituire Stelara di Johnson & Johnson.
“Nonostante le sfide geopolitiche e di mercato, Stada mostra una crescita diffusa e rafforza la sua strategia di sviluppo internazionale”, ha commentato Goldschmidt nel comunicato sugli utili. La decisione finale sull’IPO sarà presa nelle prossime settimane.
